La Corte d'appello di Parigi ha rinviato a giudizio per omicidio colposo plurimo Air France e Airbus per responsabilità indiretta nell'incidente del volo Rio-Parigi che fece 228 morti nel 2009. La decisione annulla il non luogo a procedere pronunciato nel 2019 dal Tribunale di primo grado, sentenza favorevole alla compagnia e al costruttore.
All'annuncio della sentenza, che rinvia in tribunale Air France e Airbus, i parenti delle vittime presenti in tribunale si sono abbracciati e commossi. I legali di Airbus hanno denunciato una "decisione ingiustificata" e annunciato ricorso in Cassazione. Air France "nega di avere colpe di rilevanza penale all'origine dell'incidente", ha affermato da parte sua l'avvocato della compagnia.
Il 1 giugno 2009, il volo AF447 da Rio de Janeiro a Parigi si inabissò in pieno Atlantico. I piloti, disorientati da un guasto tecnico mentre attraversavano una zona di turbolenze, non erano riusciti a riprendere il controllo dell'A330. Nell'incidente morirono 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio.