Algeciras, ipotesi terrorismo
Un sacrestano morto e un prete ferito nell'attacco di mercoledì sera contro due chiese della città spagnola
Il sindaco di Algeciras, nel sud della Spagna, ha decretato per giovedì una giornata di lutto e invitato la popolazione a riunirsi a mezzogiorno per condannare l'attacco di mercoledì sera contro due chiese della città di 120'000 abitanti, in cui un sacrestano è rimasto ucciso e un prete ferito in modo grave (a quanto sembra al collo). Le autorità spagnole hanno aperto un'inchiesta ipotizzando un atto di terrorismo.
Il Ministero dell'interno, in una nota, ha intanto riassunto l'accaduto: erano passate le 19 quando un uomo è entrato nella chiesa di San Isidro e ha colpito con un machete il parroco, che secondo la stampa è un salesiano di nome Antonio Rodriguez. Ha quindi percorso a piedi circa 500 metri ed è entrato nella chiesa di Nuestra Señora de La Palma e si è avventato sul sacrestano David Valencia con la medesima arma. Quest'ultimo è riuscito a fuggire all'esterno, ma è stato raggiunto e ferito a morte.
L'autore è un 25enne di origine marocchina, da mesi in attesa di espulsione, hanno confermato le autorità. Non ha precedenti in relazione al terrorismo. Gli ultimi attentati in Spagna risalgono al 2017, quando una cellula jihadista colpì sulla Rambla a Barcellona e a Cambrils, uccidendo 16 persone e ferendone 140.
- Notiziario 05.00 del 26.01.2023 Algeciras