Le discussioni sul nuovo pacchetto di aiuti fra Grecia ed i suoi creditori– Unione europea, FMI e BCE – dovrebbero iniziare domani, lunedì. A indicarlo è l’agenzia stampa francese AFP, citando un portavoce della Commissione europea.
L’italiana ANSA, riportando fonti del Ministero greco delle finanze, afferma invece che i colloqui (rimandati più volte negli ultimi giorni) inizieranno con un giorno di ritardo, ossia martedì, non per ragioni politiche ma prettamente tecniche.
Lo scopo, in ogni caso, è la concretizzazione di un terzo pacchetto di aiuti, equivalente ad un prestito di 82 miliardi di euro su tre anni, per far fronte al dissesto finanziario in cui versa il paese ed evitarne l’uscita dalla zona euro. Le condizioni base per l’erogazione del prestito sono state approvate lo scorso 13 luglio dal premier Alexis Tsipras e dai rappresentanti dei paesi europei.
La BCE ha nel frattempo respinto la proposta greca di riaprire la borsa senza restrizioni per i trader greci e stranieri. Lo riferisce la BBC. Ora si aspetta un decreto governativo per introdurre limitazioni ma è improbabile che gli scambi riprendano già domani.
AFP/ANSA/ludoC
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