Attacco a Kiel, giovani vittime e tante domande
Da chiarire le motivazioni dell'autore - Le due persone uccise sul treno avevano meno di 20 anni
Sono una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 19 le due vittime dell'attacco all'arma bianca compiuto mercoledì pomeriggio su un treno regionale nel nord della Germania. È quanto comunicato giovedì mattina dalla ministra dell'interno dello Schleswig-Holstein, Sabine Sütterlin-Waack. I feriti sono cinque, di cui due in pericolo di vita.
L'aggressore è un 33enne apolide di origini palestinesi, passato all'azione durante il tragitto fra Kiel e Amburgo, quando sul convoglio c'erano circa 120 persone. Sopraffatto da alcuni testimoni, è rimasto a sua volta ferito ed è stato arrestato dalla polizia alla stazione di Brokstedt.
Non si sa ancora nulla di certo sulle sue motivazioni. "Non c'è alcun indizio di un contesto terroristico", ha affermato il portavoce della procura di Itzehoe, Peter Müller-Rakow. Non risultava affetto da problemi psichici, ma nemmeno aveva dato segni di radicalizzazione, anche se aveva dei precedenti: Ibrahim A., così è stato identificato, era stato infatti rilasciato dal carcere Billwerder di Amburgo da pochi giorni, il 19 gennaio 2023.