Cinque sostenitori del presidente dimissionario Evo Morales sono stati uccisi venerdì a colpi d'arma da fuoco dalle forze dell'ordine in Bolivia. Si tratta di coltivatori di coca che manifestavano a Cochabamba, roccaforte dell'ex presidente. Negli scontri con l'esercito e la polizia ci sono stati anche diversi feriti. Morales, che in questo momento si trova in Messico, ha rivolto un appello alle autorità affinché "mettano fine al massacro".
La Commissione interamericana per i diritti umani ha denunciato l'uso sproporzionato della forza da parte di polizia e militari per reprimere le dimostrazioni.
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