Zelensky presto da Trump. Russia: pronti a patto con la NATO

“Abbiamo discusso alcuni importanti dettagli. Ci sono delle buone idee sul tavolo, che possono contribuire al risultato di una pace duratura”, ha detto Volodymyr Zenensky dopo gli ultimi colloqui telefonici con gli inviati americani Witkoff e Kushner, e poi ha annunciato: vedrò presto il presidente Trump.

La Russia ha annunciato di essere pronta a firmare un patto di non aggressione reciproca con i paesi NATO. A dirlo è stata la portavoce del ministero degli esteri Maria Zakharova, ma “dovrà trattarsi di un atto giuridico internazionale a tutti gli effetti”. Intanto però le parole pronunciate alla vigilia di Natale dal presidente ucraino, che si augurava la morte di Putin (pur senza citarlo) fanno dire a Mosca che un discorso del genere “solleva dubbi sulla sua capacità di prendere decisioni adeguate per una risoluzione pacifica del conflitto”.

Secondo la stampa russa, tra le questioni ancora aperte nella trattativa ci sono lo status della regione del Donbass e la gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che si trova sulla linea del fronte. Putin, secondo la rivista Kommersant, continua a chiedere per la Russia tutto il Donbass, incluse le parti che non è ancora riuscito a conquistare. Inoltre sta discutendo della possibile futura gestione congiunta della centrale nucleare di Zaporizhzhia con la parte americana, e non con quella ucraina.

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 77 droni ucraini sulle regioni russe durante la scorsa notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia Tass.

“34 sul territorio della regione di Volgograd, 23 sulla regione di Rostov, cinque sulla regione di Kaluga, cinque sulla Repubblica di Crimea, tre sulla regione di Mosca, di cui uno in volo verso Mosca, tre sulle acque del Mar Nero, due sulla regione di Belgorod, uno sulla regione di Voronezh e uno sulle acque del Mar d’Azov”, si legge nel comunicato.

Ieri sera, stando a fonti ucraine, le forze russe hanno attaccato un’infrastruttura critica non meglio specificata nella regione della Volinia (Ucraina occidentale). Gli ucraini hanno invece colpito nella tarda serata di ieri (25 dicembre) una raffineria russa, utilizzando missili Storm Shadow britannici. E’ stato lo stesso esercito ucraino a comunicarlo.

Nel distretto di Kramatorsk (Donetsk) le autorità locali denunciano attacchi deliberati da parte delle forze russe, che utilizzano droni per dare la caccia ai civili e sferrano attacchi anche durante le missioni di evacuazione. E’ quanto scrive su Facebook il capo dell’Amministrazione Militare della città di Kostiantynivka, Serhii Horbunov.

Secondo l’Amministrazione Militare locale, una persona è stata uccisa in un attacco con drone, mentre altre due hanno riportato ferite di varia gravità. Al momento dell’attacco stavano aiutando a salvare i loro vicini di casa.