Mondo

Brucia Lesbo, turisti in fuga

Un altro rogo in Grecia. Chiesta l'evacuazione della località turistica di Vatera. Il fuoco brucia ancora a Tenerife e in Gironda, oltre che in California

  • 23 luglio 2022, 18:38
  • 23 giugno 2023, 21:35

Notiziario ore 16, 23.07.2022

Notiziario 23.07.2022, 18:10

  • Reuters
Di: EBU/ATS/Pa.St.

Il fuoco sta minacciando un'altra località turistica. Stavolta si tratta di un rogo che oggi, sabato, si è sviluppato sull'isola greca di Lesbo. Le autorità hanno ordinato l'evacuazione di Vatera, popolare destinazione con una spiaggia lunga otto chilometri.

Attualmente sul posto sono presenti le forze antincendio a terra, oltre a diversi velivoli. Ulteriori rinforzi sono in arrivo dal nord della Grecia.

Incendio Lesbo Grecia

Anche a Lesbo il fuoco minaccia delle località turistiche.

  • Reuters

L'incendio a Lesbo è il secondo, in questi giorni, in Grecia. Martedì un altro rogo era infatti divampato a nord di Atene. Anche in questo caso la protezione civile aveva chiesto l'evacuazione di sei villaggi situati alle pendici del monte Pentelico.

Fuoco anche a Tenerife

E con l'attuale periodo di caldo e siccità, anche altre regioni europee sono confrontate con il fuoco. Tra queste si conta l'isola spagnola di Tenerife, dove le fiamme divampano da giovedì e nelle ultime ore la situazione si è complicata: le operazioni di spegnimento sono "complesse" a causa di venti variabili e altri fattori meteorologici che non ne favoriscono l'estinzione, come a dichiarato alla televisione pubblica Tve il sindaco di San Juan de la Rambla.

L'Europa lotta contro gli incendi

Telegiornale 19.07.2022, 22:00

Le fiamme hanno intaccato parte del parco naturale del Teide, secondo autorità e media locali. Sinora sono stati bruciati circa 2'000 ettari. Una cinquantina di case è stata evacuata.

In questi giorni anche altre regioni della Spagna, come pure della Francia, erano interessate da incendi. E lo scorso lunedì un rogo è scoppiato nella vicina penisola, in Versilia, sulle colline di Massarosa.

Circoscritto un rogo in Gironda

L'incendio di bosco che ha devastato per 11 giorni il bacino di Arcachon, nel sud-ovest della Francia, è ormai circoscritto. Lo hanno fatto sapere i pompieri. Circa 7'000 ettari di foresta sono finiti in cenere. Gli abitanti di La Teste-de-Buch sono stati autorizzati a tornare alle loro case.

Si continua a lottare, invece, contro un secondo rogo presso Landiras, a una quarantina di chilometri da Bordeaux. Anche qui non si lamentano però morti.

In questo caso gli ettari bruciati sono quasi 14'000 e oltre 36'000 persone erano state costrette ad andarsene, compresi 6'000 campeggiatori in ferie vicino alla celebre duna di Pilat. I campeggi sono ora rasi al suolo.

In cenere i campeggi nei pressi della duna di Pilat

In cenere i campeggi nei pressi della duna di Pilat

  • keystone

Nell'UE 515'000 ettari in fumo

Nel frattempo, per l'Europa il 2022 è già un anno record. Dal 1. gennaio a oggi, nei 27 paesi dell'Unione europea sono infatti andati in fumo 515'000 ettari, un'area più grande di tutto l'arcipelago delle Baleari (499'000 ettari). È la cifra più alta registrata negli ultimi 16 anni, e supera la media di ettari bruciati in un intero anno dal 2006 al 2021, secondo un'analisi dello European Forest Fire Information System della Commissione europea. Il numero dei grandi incendi ha raggiunto quota 1'946, ma cosÌ tanti dal 2006.

Nuovo rogo in California

Non è risparmiato dalle fiamme. intanto, nemmeno l'ovest degli Stati Uniti. Un incendio scoppiato venerdì nei pressi della città di Midpines, nella contea di Mariposa, si è rapidamente trasformato in uno dei maggiori roghi dell'anno in California.

Fiamme nella contea di Mariposa

Fiamme nella contea di Mariposa

  • keystone

L'Oak Fire sabato mattina (ora locale) si estendeva ormai su 26,5 chilometri quadrati e chiudeva uno degli accessi al celebre parco nazionale di Yosemite. Poco lontano una seconda strada di ingresso, quella di Wawona, è in attesa di riapertura dopo che i pompieri hanno circoscritto il Washburn Fire, che minacciava secolari sequoie.

L'ordine di evacuazione è stato trasmesso a 6'000 abitanti della zona, mentre 2'000 fra abitazioni e commerci locali sono privi di elettricità.

Ti potrebbe interessare