Caucus, democrazia dal basso
Iowa: niente da fare per Donald Trump - Il conservatorismo religioso sceglie Ted Cruz
L’uomo che costruisce i grattacieli è colato a picco dentro un lavandino. Donald Trump va a fondo nella piccola cucina in una sala per la catechesi domenicale della Holy Trinity Lutheran Church. Si contano i voti del caucus (negli Stati Uniti il termine indica la riunione di un partito politico per la scelta di candidati alle elezioni) repubblicano. Sui foglietti bianchi le X mettono in croce Trump, che come un taumaturgo vorrebbe far risorgere l’America.
Invece l’alito spirituale degli evangelicali spazza via lo spiritoso imbonitore immobiliarista di New York.
Periferia di Des Moines, periferia dell’America, sperduta tra le praterie del Midwest.
La democrazia dal basso – almeno in questo caso – ha demolito l’uomo che vuol salire sempre più in alto.
Terra di contadini e di silos, schiacciato tra i confini sinuosi di Mississippi e Missouri, l’Iowa ha detto no a Trump. E ha detto sì al conservatorismo religioso, appoggiando il senatore texano Ted Cruz. TrustTED, campeggia a lettere cubitali sul palco dove sta per inneggiare alla folla dei suoi ultra-sostenitori. Un gioco di parole per credere in un uomo populista ma impopolare. Che però in Iowa piace e vince.
Dei caucus si osserva il risultato, ma poco il contenuto. Nella chiesa luteran di Ankeny, poco fuori dalla capitale, democratici e repubblicani votano in due sale contigue. Ordinati, cordiali, senza proteste né polemiche. Di qui i foglietti dei conservatori, di là l’alzata di mano dei liberal. Che poi si contendono come in uno stadio gli indecisi. Finisce 115 a 115 tra le 69enne Hillary Clinton e il 74enne Bernie Sanders. Avanzano sette elettori: cinque del candidato O’Malley che non raggiunge il quorum, due sono indecisi. Grida e cori, i sette devono decidere da che parte stare. Un piccolo mercato dei voti, aperto e trasparente, a colpi di slogan e sorrisi. È il caucus, l’America che riparte dal basso. Per arrivare in alto, fino alla Casa Bianca.
Emiliano Bos
TG 20.00 del
TG 20.00 del
- RG 08.00 del 03.02.2016 La corrispondenza di Emiliano Bos