FARC, un passo verso la pace
Armate rivoluzionarie e Governo colombiano firmano un accordo di tregua dopo 52 anni di combattimenti
Il Governo colombiano e i ribelli delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno firmato giovedì all'Avana un accordo storico per il cessate il fuoco, passo fondamentale verso la fine di oltre cinquanta anni di lotta armata.
La stretta di mano, che conclude tre anni di negoziati, prevede in particolare che le FARC, il più antico movimento ribelle ancora in funzione in America, apra la strada ad un accordo di pace. Il testo prevede che i ribelli depongano le armi entro 180 giorni da un’intesa definitiva.
¡Nos llegó la hora de vivir sin guerra! Nos llegó la hora de ser un país normal, ¡un país en paz! #SíALaPaz pic.twitter.com/l6vGgj19jm
— Juan Manuel Santos (@JuanManSantos) June 23, 2016
I 52 anni di conflitto hanno causato la morte di 260'000 persone, oltre a 45 dispersi e a 6,9 milioni di profughi.
Le dichiarazioni
Arrivano anche le prime dichiarazioni di alcuni paesi nel mondo, come Svizzera, Francia, Italia e Stati Uniti, che hanno accolto con felicità l'accordo raggiunto. "Questo è senza dubbio un evento storico nella storia della Colombia", ha dichiarato il capo della diplomazia elvetica Didier Burkhalter. "L'intesa di oggi rappresenta un passo importante per porre fine al conflitto", ha invece detto Susan Rice, consigliere della sicurezza nazionale di Barack Obama.
Grazie Presidente Santos. Giornata storica. #SiALaPaz https://t.co/p8ig19BhE9
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 23, 2016
ATS/REUTERS/ads
Dal TG 20:00