Il ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka ha ribadito oggi, lunedì 17 ottobre, che la casa di Hitler sarà rasa al suolo. Situata nel cento di Braunau-am-Inn, cittadina austriaca non lontana dal confine germanico, la casa rischia di diventare luogo di raduno per neonazisti.
Il progetto di esproprio dichiarato nel corso del mese di luglio, continua però a trovare ostacolo nell’opposizione di Gerlinde Pommer, la cui famiglia è proprietaria dell’immobile da più di un secolo.
L’edificio nel quale il dittatore nacque il 20 aprile 1889 è vuoto dal 2011. Dal 1970 era stato sede di un centro per persone portatrici di andicap.
AFP/Dek