Mondo

I cent'anni che incoronano la BBC

Simbolo del soft power britannico, con il suo motto "educare, formare, intrattenere", la prima emittente nazionale al mondo ha raggiunto il prestigioso traguardo

  • 18.10.2022, 23:23
  • 20.11.2024, 14:42
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Un secolo di BBC

Telegiornale 18.10.2022, 22:00

  • Keystone
Di: ATS/Spi 

La "zietta" ha compiuto cent’anni. "Auntie", come i sudditi di Carlo III chiamano familiarmente la BBC, la prima emittente nazionale al mondo anche per dimensioni, con i suoi oltre ventimila dipendenti, ha tagliato martedì il secolare traguardo.

Imitata in mezzo mondo, in un secolo di storia - e nonostante inevitabili inciampi e rinnovate accuse recenti di faziosità - la BBC ha saputo rimanere sinonimo di autorevolezza. Correva l'anno 1922 quando le poste britanniche, e un gruppo di sei compagnie di telecomunicazioni (tra le quali la Marconi Company, creata sull'isola dall'italiano Guglielmo Marconi), danno vita alla British Broadcasting Company, come servizio radiofonico sperimentale. Data che ancora oggi rappresenta uno spartiacque tra l'epoca della radiofonia ai primi passi e l'istituzione di un servizio pubblico vero e proprio: nato con l'intento - nelle parole del suo primo direttore generale, John Reith - di "educare, formare, intrattenere".

Da un secolo segue l'onda dei cambiamenti

Da un secolo segue l'onda dei cambiamenti

  • Keystone

Fin da subito all'avanguardia, grazie alla programmazione quotidiana, nel 1936 la BBC, dopo quattro anni di sperimentazioni, inaugura anche il servizio televisivo, il primo al mondo a trasmettere ogni sera per tre ore immagini in bianco e nero. Strumento essenziale in quel frangente della storia a corredo della voce di Radio Londra sul fronte della sfida della Seconda Guerra Mondiale contro il nazifascismo.

Al pari della monarchia, la BBC è del resto sinonimo per antonomasia di ciò che resta del soft power britannico, intrecciato tra l'altro indissolubilmente proprio con i momenti chiave della Royal Family: a cominciare dall'incoronazione della regina Elisabetta, nel 1953, evento d'avvio della tv di mass in forza dei 20 milioni di telespettatori che secondo le stime dell'epoca seguirono davanti agli schermi le sette ore di cerimonia.

Celebre per i suoi documentari naturalistici, le inchieste giornalistiche, le trasmissioni musicali, la programmazione per bambini, la BBC ha realizzato nei decenni contenuti (si calcola tra 10 e 20 milioni di produzioni home made) venduti in tutto il mondo. Oltre ad essere stata la prima - negli anni '90 - a raccogliere la sfida della tv digitale. Ma in 100 anni di onorato servizio non sono mancati neppure gli scandali: il più imbarazzante dei quali ha il volto luciferino di Jimmy Savile, famosissimo dj e star televisiva, nonché predatore sessuale e pedofilo seriale, rimasto impunito fino alla morte grazie anche alla copertura dei vertici aziendali. E senza dimenticare inciampi come la celebre intervista-confessione ottenuta con l'inganno da Lady Diana, per la quale le scuse sono arrivate solo 25 anni dopo.

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