L’esercito israeliano ha annunciato mercoledì di aver colpito l’ingresso del quartiere generale delle forze armate siriane nella zona della capitale Damasco. In una breve nota, pubblicata su X, lo stesso IDF (Israel Defense Forces) scrive di “continuare a monitorare gli sviluppi e le azioni del regime contro i civili drusi nella Siria meridionale”.
L’intervento, aggiunge la nota, avviene “in conformità con le direttive a livello politico”. L’esercito di Tel Aviv sta colpendo la zona e rimane pronto a fronteggiare diversi scenari. L’IDF ha deciso anche di “rafforzare i suoi effettivi nella zona di confine siriana”.
La televisione di Stato siriana ha, da parte sua, riferito che due persone sono rimaste ferite nel centro di Damasco, senza precisare l’esatta ubicazione dell’accaduto.
Nelle ultime settimane si sono registrati violenti scontri, con decine di morti, tra alcuni gruppi beduini, sostenuti dal regime siriano, e la comunità drusa. Epicentro delle violenze è la provincia siriana di Sweida, a netta maggioranza drusa. La zona situata sulle Alture del Golan confina con Israele, dove vivono circa 150’000 drusi .

Siria: proseguono le tensioni tra drusi e beduini
SEIDISERA 15.07.2025, 18:00
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