“Io sto benissimo, ma è stata durissima. Finalmente è finita. Finalmente siamo di nuovo insieme. Finalmente ricominciano i concerti. Finalmente torniamo a divertirci. A sognare e a ballare ad assembrarci e accoppiarci. Viva la musica, l’amore e la vita. E saluti alla Svizzera".
È un Vasco Rossi in grande forma quello che abbiamo incontrato dietro la gigantesca Trentino Music Arena. D'altra parte anche stavolta i suoi numeri sono da record: a Trento oggi sono 120'000 le persone che si riuniscono nel nome del Blasco, per il più grande concerto d’Italia nel post Covid.
Vasco Rossi in concerto a Trento
Da Trento parte il Vasco Live - undici date quasi completamente sold out per oltre 660'000 spettatori - che si chiuderà a Torino il 30 di giugno.
La città è occupata: strade chiuse, traffico folle, treni speciali ogni 20 minuti, 25'000 parcheggi, 250 navette, un palco alto 30 metri e largo 90.
E poi il popolo del Blasco: hotel esauriti, camper, tende e sacchi a pelo. La corsa dei primi fan sotto il palco è iniziata alle 9 di mattina, 12 ore prima dell’inizio del concerto.
E allora musica sia. “XI comandamento” apre le danze. Poi scorrono veloci due ore di rock, funky (grazie alla nuova sezione di fiati) e ballate, tra pezzi dell’ultimo album, grandi classici e qualche sorpresa come “Amore aiuto”, una canzone degli anni ‘80 mai cantata prima dal vivo.

Vasco è sempre Vasco
Telegiornale 21.05.2022, 22:00