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Israele, stop ad altri muri

Netanyahu ferma il posizionamento delle barriere per dividere gli arabi dagli ebrei a Gerusalemme

  • 19 ottobre 2015, 13:47
  • 7 giugno 2023, 13:59
Una delle barriere mobili contestate

Una delle barriere mobili contestate

  • keystone

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato lo stop al posizionamento di altre barriere rimovibili a Gerusalemme, come quella eretta tra il quartiere arabo di Jabel Mukaber e quello adiacente ebraico di Armon HaNatziv. Uno dei punti di massima frizione in città e da dove sono partiti molti degli attentatori palestinesi responsabili di attacchi a Gerusalemme.

Lo scrive Times of Israel spiegando che la decisione è arrivata dopo le numerose critiche alla barriera come una divisione de facto dell'unità della città.

Emanuel Nahshon, portavoce del ministero degli Esteri, aveva spiegato domenica che le barriere rimovibili "non hanno valore politico". "È solo uno degli aspetti in più delle nostre misure di sicurezza", ha detto Nahshon, ribadendo che la stessa barriera "è temporanea" e si trova "in alcune aree limitate". Lo scopo della barriera - lunga poche decine di metri, rimovibile e che non blocca l'accesso al quartiere - secondo la polizia è quello di impedire "il lancio di bottiglie incendiarie, fuochi d'artificio sparati ad altezza uomo e lanci di sassi sulle auto".

ATS/M.Ang.

Dal TG12.30:

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