“Buonasera America. Undici mesi fa ho ereditato un disastro e lo sto riparando.” Così Donald Trump ha aperto mercoledì una breve allocuzione di fine anno. Nel corso del suo intervento ha mantenuto fermamente la sua rotta economica nonostante il crescente malcontento degli americani, mentre attaccava il suo predecessore democratico Joe Biden e si scagliava contro gli immigrati.
Un solo annuncio concreto èi giunto da questo discorso trasmesso in diretta in prima serata: l’invio a 1,45 milioni di militari americani dei “dividendi del guerriero”, assegni da 1’776 dollari (poco più di 1’410 franchi) che richiamano la data della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti. Per il resto il politico 79enne ha ritenuto che l’America stia per conoscere “un boom economico come il mondo non ha mai visto” e ha accusato il suo predecessore Joe Biden di avergli lasciato un’economia “sull’orlo della rovina”.
Il presidente repubblicano ha anche assicurato che i prezzi, principale fonte di preoccupazione delle famiglie, stanno calando “rapidamente”, pur precisando che la lotta contro l’inflazione “non è ancora finita”.
Ha nuovamente dichiarato di aver risolto otto guerre, cifra ampiamente immaginaria secondo gli esperti, e ha evocato l’enorme importo di 18’000 miliardi di dollari di nuovi investimenti negli Stati Uniti dal suo ritorno al potere. Donald Trump ha anche ripetuto che grazie a lui il prezzo dei farmaci negli Stati Uniti calerà fino al “600%”, ma ciò è matematicamente impossibile.
Ho risolto otto guerre. Ho risolto la guerra a Gaza portando la pace in Medio Oriente per la prima volta in anni
Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti
E mentre la sua politica protezionistica lascia gli americani scettici, ha ribadito che i dazi doganali erano il suo “termine preferito”. Il repubblicano ha pure confermato la sua intenzione di chiudere il sistema di assicurazione sanitaria sovvenzionato Obamacare, cosa che secondo l’opposizione democratica farà impennare i costi per le famiglie.
Donald Trump ha assicurato che molte delle difficoltà incontrate dai suoi concittadini erano il risultato di una “invasione” di immigrati durante il mandato di Joe Biden. Il presidente americano, che porta avanti una politica di espulsioni di massa accompagnata da severe restrizioni all’immigrazione, ha rimarcato di aver avviato un processo di “migrazione inversa” o di “remigrazione” e ha poi accusato gli immigrati di aver creato una crisi abitativa, aver “rubato” posti di lavoro, aver “sommerso” gli ospedali e, in sintesi, di aver vissuto alle spese dei contribuenti.
La visione ottimistica dell’economia del presidente americano contrasta con la preoccupazione espressa nei sondaggi sul costo della vita. Secondo un’indagine PBS News/NPR/Marist pubblicata mercoledì, il 61% degli americani ritiene che la congiuntura non sia favorevole per loro personalmente, contro il 57% di maggio. La delusione degli americani per la politica economica di Donald Trump, basata in gran parte sui dazi doganali, preoccupa i repubblicani a meno di un anno dalle elezioni legislative di metà mandato.





