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Karadzic colpevole di genocidio

L’ex leader politico dei serbi di Bosnia condannato all’Aia a 40 anni di carcere

  • 24 marzo 2016, 16:46
  • 7 giugno 2023, 18:41
Karadzic durante la lettura del verdetto

Karadzic durante la lettura del verdetto

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Radovan Karadzic è stato riconosciuto colpevole di crimini contro l'umanità, crimini di guerra e di genocidio in relazione al massacro di Srebrenica. Lo ha stabilito oggi, giovedì, il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia con sede all’Aia, condannando l’ex leader dei serbi di Bosnia a 40 anni di carcere. Il suo avvocato difensore ha già annunciato che ricorrerà in appello.

Nel luglio del 1995, in pieno conflitto armato, le truppe serbo-bosniache irruppero nella località della Bosnia e Herzegovina e rastrellarono per poi ammazzare oltre 8'000 uomini e adolescenti musulmani. Le vittime vennero seppellite in fosse comuni.

Insieme all'allora generale Ratko Mladic nel 1993

Insieme all'allora generale Ratko Mladic nel 1993

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Karadzic, 70 anni, è stato inoltre riconosciuto colpevole per la campagna di
bombardamenti e assedio della città di
Sarajevo. La Corte lo ha inoltre ritenuto "penalmente responsabile" per omicidio, attacco ai civili e di aver terrorizzato la capitale di Bosnia ed Erzegovina
nei 44 mesi di assedio della città.

I giudici lo hanno però assolto dall’accusa di genocidio in relazione all’uccisione di civili nei comuni di Bratunac, Prijedor, Foca, Kljuc, Sanski Most, Vlasenica e Zvornik. In questo caso non stato possibile dimostrare che avesse l’intento genocida di distruggere un gruppo malgrado il fatto che siano stati compiuti crimini di massa nel 1992.

Il Memoriale per le vittime di Srebrenica a Potocari, a pochi chilometri da dove ha avuto luogo il massacro

Il Memoriale per le vittime di Srebrenica a Potocari, a pochi chilometri da dove ha avuto luogo il massacro

  • reuters


Dodici anni di latitanza

L'ex presidente della Repubblica serba di Bosnia è stato arrestato a Belgrado nel 2008, dopo 12 anni di latitanza. Inizialmente, si era rifiutato di comparire in aula. In seguito, dopo che gli è stato affidato un avvocato d’ufficio, ha invece deciso di difendersi da solo.

Carla Del Ponte in diretta alla RSI

Questa sera, durante il Radiogiornale delle 18.30 ed in seguito al Telegiornale delle 20.00, Carla Del Ponte commenterà la sentenza. In veste di procuratrice capo del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia, aveva condotto l'inchiesta nei confronti di Karadzic.

AFP/ANSA/ludoC

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