La giustizia francese ha dato il suo via libera al rapido smantellamento del campo profughi di Calais, respingendo il ricorso delle associazioni umanitarie critiche con le modalità previste dal Governo per procedere.
Secondo il Tribunale amministrativo di Lilla, l'allontanamento dei migranti così come voluto dall'Esecutivo non è contrario al principio del divieto di trattamenti inumani e degradanti, ma, anzi, lo rispetta più che mai, considerate le condizioni di vita di chi è accampato nell'area in attesa di riuscire a trasferirsi al di là della Manica.
Nessun termine preciso è comunque stato finora annunciato dal Ministero dell'interno. Si parla però, in via ufficiosa, del 24 ottobre.
AFP/dg