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Lecco: torna un figlio dell'IS

Era stato rapito dalla mamma che lo voleva soldato dello Stato islamico, e lo aveva portato con sé in Siria

  • 8 November 2019, 17:24
  • 9 June 2023, 16:10
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Valbona ad Orio dove prese il volo per Istanbul. E i giovani in prigione in Siria

Valbona ad Orio dove prese il volo per Istanbul. E i giovani in prigione in Siria

  • Le Iene/RTS

E' tornato finalmente a casa, in Italia, il bimbo di undici anni portato via da Barzago in provincia di Lecco nel dicembre del 2014 dalla mamma, Valbona, che lasciò il marito strappando il bambino alla famiglia per arruolarsi nello Stato Islamico (IS). Il ragazzino, la cui madre sarebbe morta in un'esplosione, si trovava nel campo profughi di Al Hol in Siria assieme ad altre 70'000 persone.

Nei campi adulti e bambini

I colleghi di RTS, nelle scorse settimane, sono riusciti ad entrare in una di queste strutture ad Al Hasakah. E le immagini girate al suo interno mostrano forse migliaia di ex combattenti con indosso solo una tuta arancione: ci sono uomini, ma anche ragazzi e bambini. Tutti stipati in un’unica sala, in condizioni igienico-sanitarie precarie.

Nelle carceri curde dove sono detenuti i prigionieri dello Stato islamico

RSI Mondo 01.11.2019, 12:46

La promessa mantenuta

"Ti avevo promesso che saresti tornato", ha detto il padre del piccolo, Afrim Berisha. Adesso il bambino parla solo l'arabo, ha dimenticato l'italiano e non ricorda neppure i suoi vecchi giocattoli portati dalle sorelline in aeroporto.

Dopo essere diventata una foreign fighter, oltre ad avere cambiato nome al proprio figlioletto ed avergli fatto dimenticare l'italiano per parlare solo l'arabo, Valbona si era risposata con un combattente. "Voleva in sostanza fargli scordare completamente il suo passato in Italia", ha spiegato Marco Rosi, comandante del reparto antiterrorismo del Ros dei Carabinieri, che ha attivamente parte all'operazione di rimpatrio.

Ora il bambino rientrerà con il papà e le sue sorelle a Barzago, il comune di Lecco dove è nato e viveva con il padre, le sorelle e la madre, che lo aveva sequestrato - all'età di sei anni - per poi metterlo con la forza su un aereo e trasferirlo in Siria, nell'inferno delle azioni terroristiche dell'IS.

ats/joe.p.

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