C'è maretta in casa laburista dopo il voto sulla Brexit: Jeremy Corbyn, capo del partito, ha silurato il ministro degli esteri ombra del Labour, Hilary Benn, dopo le rivelazioni dell'Observer su un possibile "golpe" interno al Labour. Lo ha anticipato il Guardian. È stato lo stesso Benna a raccontare di essere stato esonerato, dopo aver detto a Corbyn di aver "perso fiducia nelle sue capacità come guida per le prossime elezioni".
Hilary Benn
Diversi membri del partito hanno criticato l'attitudine del leader, incapace di convincere l'elettorale del nord dell'Inghilterra a schierarsi contro l'uscita dall'Unione Europea. Benn avrebbe chiamato dei deputati domandando il loro sostegno per ottenere le dimissioni di Corbyn o in alternativa la disponibilità a dimettersi a loro volta, come strumento di pressione.
E c'è chi il posto l'ha lasciato di sua spontanea volontà e per davvero: un'altra ministra del Governo ombra, quella della salute Heidi Alexander, che nel suo annuncio definisce "essenziale" una svolta alla testa della formazione.
pon/ATS
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