Matthew punta verso la Florida
Occhi puntati sull'uragano che si sta abbattendo sulle coste statunitensi; oltre 570 morti ad Haiti e Bahamas
Matthew sta raggiungendo la Florida, ma 200’000 abitazioni sono già senza elettricità a causa dei danni provocati dai forti venti che cominciano a soffiare sullo Stato americano. Secondo il Centro nazionale per gli uragani, con sede a Miami, l’uragano si sta avvicinando a Cape Canaveral, circa 360 chilometri a nord di Miami.
I satelliti mostrano la tempesta, di categoria quattro su una scala di cinque, in continuo movimento verso la costa sud orientale degli Stati Uniti. Secondo le ultime previsioni i venti dovrebbero raggiungere velocità di circa 200 chilometri orari, con raffiche anche di 240.
Le previsioni indicano anche che il vento dovrebbe perdere forza a partire da venerdì 7 ottobre fino a scendere gradualmente sotto la soglia di una tempesta tropicale. Alle sue spalle, però, è in arrivo una nuova perturbazione: Nicole.
Intanto in Florida la popolazione si prepara al peggio. Chi può lascia le città sulla costa, chi non può spostarsi cerca riparo in uno dei numerosi rifugi allestiti dalle autorità.
Haiti e Bahamas in ginocchio
Il passaggio dell’uragano Matthew ha lasciato morte e distruzione ad Haiti e alle Bahamas. Le vittime accertate sono 572, stando a un bilancio ancora provvisorio di alcuni media internazionali. Nella sola città di Roche-a-Bateau si contano 50 morti, mentre nella vicina Jeremie l'80% degli edifici sono stati distrutti, così come 30’000 abitazioni nel sud del paese.
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha intanto lanciato un appello urgente: servono 6,8 milioni di franchi svizzeri per soccorrere la popolazione haitiana.
Per saperne di più:
Ansa/Reuters/bin/mamo
- RG 12.30 del 07.10.16 - Il servizio di Manjula Bhatia