La Slovacchia ha annunciato ufficialmente di voler procedere legalmente contro la decisione a maggioranza presa ieri, martedì, a Bruxelles sulla distribuzione dei 120'000 migranti di Grecia e Italia.
La notizia è stata comunicata dal premier slovacco Robert Fico. La Repubblica ceca, intanto, ha da parte sua anticipato che non seguirà Bratislava nella sua iniziativa.
Intanto l'esercito ungherese ha cominciato la costruzione di una barriera metallica e di filo spinato lungo un tratto del confine con la Croazia all'altezza di Gole, distante una quindicina di km da Botovo, il valico di confine che negli ultimi giorni è stato quello più utilizzato da migranti e profughi per entrare illegalmente in Ungheria.
Ansa/px