IDF: “Abbiamo ripreso ad applicare il cessate il fuoco”

Articolo aggiornato dopo la comunicazione delle IDF sul ripristino del cessate il fuoco

L’esercito israeliano ha reso noto domenica sera che tornerà ad applicare il cessate il fuoco. “In conformità con le direttive del livello politico, e a seguito di una serie di attacchi significativi in risposta alle violazioni di Hamas, le IDF hanno avviato la rinnovata applicazione del cessate il fuoco, in linea con i termini dell’accordo”, hanno annunciato su X le IDF. L’esercito “continuerà a rispettare l’accordo di cessate il fuoco e risponderà con fermezza a qualsiasi violazione dello stesso”.

Israele ha inoltre sospeso nuovamente la consegna di aiuti umanitari a Gaza. Dopo l’entrata in vigore della tregua del 10 ottobre, le consegne erano state ampliate con l’obiettivo di raggiungere 600 camion al giorno di cibo, attrezzature mediche, carburante per il funzionamento dei sistemi essenziali e anche gas da cucina.

In precedenza le IDF avevano compiuto raid sulla Striscia di Gaza. “In risposta alla palese violazione dell’accordo di cessate il fuoco di questa mattina - aveva postato l’esercito su X - abbiamo avviato una serie di attacchi contro obiettivi terroristici di Hamas nella striscia di Gaza meridionale”.

In mattinata Israele aveva accusato Hamas di aver attaccato delle sue postazioni - con tra l’altro un missile anticarro - al di là della linea dietro alla quale il suo esercito si era ritirato in virtù del piano di pace negoziato dal presidente statunitense Trump.

Secondo fonti di stampa israeliane “Washington ha esortato Israele a rispondere in modo proporzionato ma con moderazione”. “La situazione è ancora molto in bilico”, ha affermato un funzionario statunitense, ma “non possiamo permettere che facciano deragliare l’accordo”.

Hamas ha inoltre respinto una dichiarazione del Dipartimento di Stato americano secondo cui il gruppo palestinese avrebbe pianificato un attacco contro i civili a Gaza. Lo scrive Al Jazeera.