Il giorno dopo il passaggio dei black bloc contemporaneamente all'apertura dell'esposizione nazionale, a Milano si contano i danni. I no Expo hanno rotto semafori, sfondato vetrine di banche, imbrattato muri e appiccato il fuoco ad almeno una decina di automobili.
Quattordici persone sono intanto state denunciate e rischiano pene fino a 15 anni di carcere per devastazione e saccheggio.
Il video degli scontri (tvsvizzera.it)
La più deteriorata è stata Piazza Virgilio, dove i contestatori hanno spaccato gradini e arredo urbano in pietra per procurarsi i sassi da lanciare contro le forze dell’ordine.
La regione Lombardia ha fatto sapere sabato che metterà a disposizione un milione e mezzo di euro per risarcire i cittadini e commercianti toccati dai vandalismi. Questi ultimi si sono intanto già messi al lavoro per pulire e sgomberare quanto distrutto dai manifestanti.
Milano, il giorno dopo
Sabato mattina l'Expo ha accolto il presidente italiano Giorgio Napolitano che ha visitato privatamente il padiglione nazionale. Il primo giorno di apertura l'esposizione universale lombarda ha accolto circa 200'000 visitatori: politici, VIP di vario genere, ma anche tante famiglie con i bambini. Nei loro occhi un sentimento di meraviglia davanti "all'erba verticale" del padiglione di Israele e alle "api elettriche" della Gran Bretagna.
ansa/tvsvizzera/mrj
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RG 12.30 del 02/05/15: la corrispondenza di Alessandro Braga
RSI Info 02.05.2015, 14:54
RG 12.30 del 02/05/15: le considerazioni di Michele Albiani, tra gli organizzatori di Milano Pulita
RSI Info 02.05.2015, 14:54