La tregua nella Striscia di Gaza avrebbe dovuto scattare alle 20 di domenica (le 19 in Svizzera). Ma non è giunta nessuna conferma ufficiale. Anzi, le sirene anti-missili hanno iniziato a suonare a Tel Aviv e nella parte centrale di Israele a causa di razzi lanciati dalla Jihad islamica da Gaza.
E proprio la Jihad islamica ha fatto sapere, in serata, che è ancora prematuro fissare un'ora precisa per un eventuale cessate il fuoco con Israele. Lo ha detto un suo dirigente, Mohammed al-Hindi, alla rete al-Quds. Al-Hindi ha comunque confermato che sono in corso "contatti serrati" con l'Egitto, che si pone come intermediario con Israele.

Nuova notte di bombardamenti a Gaza
Telegiornale 07.08.2022, 14:30
Secondo al-Hindi, la Jihad vuole verificare che in un annuncio egiziano per un cessate il fuco "compaiano con chiarezza le nostre richieste precise". Soltanto così la Jihad islamica sarebbe disposta a discutere dell'ora della cessazione delle ostilità.
Nel frattempo, nel pomeriggio di domenica, il premier israeliano Yair Lapid ha affermato che "gli obiettivi sono stati raggiunti". Lo ha detto, secondo fonti citate da media, parlando ai leader delle zone israeliane attorno a Gaza. "Non c'è alcun beneficio nel continuare l'operazione" ha aggiunto.
Si tratta dell'operazione "Breaking dawn", a cui le forze israeliane hanno dato il via lo scorso venerdì con l'obiettivo di colpire la Jihad islamica.
Notiziario delle 17.00 del 07.08.22: Striscia di Gaza, si definiscono i dettagli della tregua
RSI Info 07.08.2022, 19:08
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