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"Non sono stati uccisi dalle frecce"

Le vittime dell'attacco di Kongsberg sono state colpite con un'arma bianca, l'arco era stato abbandonato - Malattia metale movente più probabile

  • 18 ottobre 2021, 17:41
  • 10 giugno 2023, 15:11
L'area teatro dell'attacco

L'area teatro dell'attacco

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Di: ATS/pon

Le quattro donne e l'uomo di età compresa fra i 52 e i 78 anni uccisi nell'attacco della scorsa settimana a Kongsberg, nel sud della Norvegia, sono stati ammazzati a pugnalate. L'arco e le frecce usati in un primo tempo contro una decina di bersagli, ma senza esito fatale, sono stati abbandonati o persi dall'autore nel corso della sua azione. È quanto ha reso noto la polizia del Paese scandinavo, che oggi, lunedì, ha ricostruito l'accaduto sulla base delle testimonianze già raccolte.

L'ispettore Omholt

L'ispettore Omholt

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L'ispettore Per Thomas Omholt non ha voluto precisare la natura esatta dell'arma bianca con cui sono stati commessi gli omicidi "in spazi pubblici e privati" della zona di Hyttegata. L'uomo poi arrestato, un 37enne danese, ne aveva due con sé.

Stando a quanto appurato finora nel corso dell'inchiesta, tutto fa presupporre che le vittime (oltre ai cinque morti, anche tre feriti) siano state scelte a caso. Prosegue anche la verifica del movente: "La malattia mentale resta l'ipotesi principale, quella della radicalizzazione islamica risulta invece indebolita", ha precisato Omholt. Il 37enne, in detenzione provvisoria in un istituto di cura, è già stato ascoltato a lungo ma non è più in grado di essere interrogato. Una valutazione psichiatrica attualmente in corso dovrà stabilire se può essere ritenuto responsabile dei suoi gesti o meno.

RG 08.00 del 14.10.21 - Il servizio di Chiara Savi

RSI Mondo 14.10.2021, 12:34

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