Palmira riconquistata
La parte storica e moderna della città siriana sono tornate sotto il controllo dell’esercito
L’esercito siriano ha ripreso il controllo completo di Palmira, strappando dopo un anno la città alle forze dello Stato islamico. Ad affermarlo all’agenzia Afp è stata domenica una fonte militare del regime siriano, secondo la quale i ribelli si sono ritirati sia dalla parte moderna sia da quella antica (archeologica) della località. I combattenti dell’IS si sono ritirati verso i centri di Sokhné, Raqa e Deir ez-Zor.
Il maggior pericolo per le forze fedeli al presidente Bashar al-Assad è costituito dalle centinaia di mine disseminate soprattutto nella città antica. Appoggiati dai jet militari russi, i lealisti hanno lanciato una grande offensiva in questa regione, patrimonio mondiale dell’UNESCO, il 7 marzo scorso.
La perdita di Palmira rappresenta per lo Stato islamico la maggiore sconfitta dal settembre 2015: grazie all’intervento militare russo, i ribelli hanno perso dall’autunno scorso circa il 20% del territorio che avevano conquistato.
ats/afp/mas
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