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Parigi, l'inchiesta accelera

Liberi i sette arrestati in Germania - La Francia dà la caccia a un secondo fuggitivo

  • 17 novembre 2015, 20:16
  • 7 giugno 2023, 15:04
L'intervento della polizia tedesca ad Aalsdorf

L'intervento della polizia tedesca ad Aalsdorf

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Sette persone sono state arrestate in tre tempi a distanza di qualche ora uno dall'altro oggi (martedì) ad Alsdorf, nella regione di Aquisgrana, al confine fra Germania e Belgio. In serata, tuttavia, sono state tutte rimesse in libertà. Le operazioni sono il frutto delle indagini scattate dopo gli attentati nella notte fra venerdì e sabato a Parigi.

Il ministro dell'interno Thomas de Maizière ha però dichiarato in una conferenza stampa a Berlino che non è emerso alcun elemento di contatto diretto fra i sospetti e gli attacchi in Francia. Le autorità hanno fornito pochissimi dettagli sui sette, almeno tre dei quali, due donne e un uomo finiti in manette per primi, sarebbero cittadini stranieri.

Un secondo ricercato

Le autorità francesi hanno intanto fatto sapere di essere alla ricerca di un secondo fuggitivo, oltre a Salah Abdeslam, il 26enne membro del commando parigino, il cui fratello era fra i kamikaze e che sarebbe stato aiutato a scappare dai due uomini accusati di terrorismo in Belgio. Gli inquirenti transalpini hanno compiuto centinaia di perquisizioni e ritrovato alla periferia nord della capitale una seconda auto noleggiata da Abdeslam, oltre alla Polo nera lasciata davanti al Bataclan. Gli assalitori avrebbero inoltre soggiornato due stanze di un albergo di Alfortville, pure riservate a nome del ricercato numero uno.

Infine, è stata chiesta assistenza internazionale per identificare uno degli attentatori suicidi fattisi esplodere nei pressi dello Stade de France: le immagini video mostrano infatti tre uomini (gli altri due erano i fratelli Abdeslam) nella vettura dlel'attacco al Comptoir Voltaire.

Dal TG20:

RG 18.30 del 17.11.2015 - La corrispondenza di Walter Rauhe

RSI Mondo 17.11.2015, 19:18

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