Ponti distrutti, russi bloccati a Kherson
Kiev conferma la distruzione dei viadotti sul Dnipro che impediscono i movimenti di truppe e materiali ai russi - Colpita roccaforte di mercenari filorussi in Donbass
L'Ucraina ha confermato lunedì che le truppe russe che attraversano il fiume Dnipro nella regione di Kherson, metropoli meridionale occupata da Mosca, rischiano di rimanere bloccate dopo che da ieri, domenica, tutti i ponti esistenti sul grande corso d'acqua sono stati messi fuori uso. "L'unico mezzo per attraversare il corso d’acqua per gli occupanti sono i pontoni vicino al ponte Antonivski, ma non saranno in grado di soddisfare pienamente i loro bisogni", ha detto alla televisione ucraina il dirigente regionale Serhyi Khlan.
A suo avviso "la Russia sta trasferendo i suoi centri di comando dalla sponda destra del fiume a quella sinistra, consapevole che in caso di escalation non possono essere evacuati in tempo". Ha stimato in 20’000 il numero dei soldati russi presenti sulla sponda destra del fiume e ha specificato che possono sempre "attraversare a piedi i viadotti danneggiati".
#stoprussia
— Ukrinform-EN (@Ukrinform_News) August 14, 2022
Ukrainian defense forces confirm strike on #Antonivka_Bridgehttps://t.co/cjzvzyaGpT
Le truppe russe hanno occupato Kherson all'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Località sul fiume Dnipro che è pure un centro balneare e agricolo, Kherson è l'unico capoluogo regionale che i russi sono riusciti a conquistare finora. Sono pure avanzati di alcune decine di chilometri verso ovest, ma i tre ponti (due stradali, uno ferroviario) che attraversano il fiume nell'area da loro controllata sono stati ripetutamente bombardati nelle ultime settimane e sono in buona sostanza fuori uso.
Southern Axis Update:#Ukrainian forces again struck the #Antonivsky road bridge near #Kherson City overnight on August 13-14, likely ensuring that all three road bridges into central Kherson Oblast remain unusable.https://t.co/xHVMfut04z pic.twitter.com/ltUBtZaAfg
— ISW (@TheStudyofWar) August 15, 2022
Colpito un quartier generale di mercenari russi
Intanto domenica le forze armate ucraine hanno reso noto di aver colpito e distrutto a Popasna, nell’Oblast di Luhansk, un condominio occupato da numerosi membri del gruppo mercenario “Wagner”. Lo rende noto lunedì il quotidiano Kyiv Post su Twitter segnalando che i militari confermano l’impiego di un’arma a lungo raggio per centrare l’obiettivo. Il bombardamento di Popasna avrebbe inflitto gravi perdite.
Ukraine Armed Forces (#UAF) used a long-range weapon to demolish an apartment building occupied by dozens of members of the Kremlin-financed #Wagner mercenary group, possibly using targeting information accidentally leaked by a pro-Russia journalist.https://t.co/UMS4Pqepss
— KyivPost (@KyivPost) August 15, 2022
Sembra che le informazioni utili per localizzare l'esatta posizione dei mercenari siano trapelate grazie a dati diffusi accidentalmente da un giornalista filorusso che nei giorni scorsi aveva avuto modo di visitare il quartier generale del gruppo, scattando foto (geolocalizzabili) che ha poi pubblicato su Internet. Considerato legato al Cremlino - che però lo nega -, il gruppo paramilitare Wagner opera anche in Siria, Libia, Repubblica Centrafricana e Mali ed è accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani.
UPD: the Head of Luhansk Oblast State Administration, Serhiy Hayday, has informed, that more than 100 mercenaries have been eliminated in Popasna, among them there are the deputies of Yegeny Prigozhin, who is the leader of the Wagner Group private military company.
— WithUkraine 24/7 (@With__Ukraine) August 15, 2022