La Russia non prevede, almeno per ora, di dislocare truppe sul suolo siriano. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, rispondendo alle inquietudini degli Stati Uniti ma assicurando che Mosca continuerà e moltiplicherà i suoi sforzi a sostegno del presidente Bashar al Assad in collaborazione con altri Stati. L’allusione è all’Iran e all’Irak, vicini al regime di Damasco.
Putin ha pure giudicato illegale e inefficace il sostegno di Washington ai ribelli che combattono Assad.
Oggi, lunedì, si svolgerà, a margine dell’Assemblea generale dell’ONU, un incontro tra il leader del Cremlino e l’inquilino della Casa Bianca, Barack Obama. Putin dovrebbe altresì riaffermare l’appoggio russo a Damasco e illustrare un nuovo progetto di coalizione contro lo Stato islamico.
Red.MM/ATS/Reuters/Swing
Dal TG12.30: