Salah non apre bocca
L'ex pericolo pubblico numero 1, già dimesso dall'ospedale, si rifiuta di rispondere alla polizia
Salah Abdeslam, il ricercato numero 1 degli attentati di Parigi catturato venerdì durante un blitz delle forze dell’ordine nel quartiere di Molenbeek a Bruxelles, s’è rifiutato di rispondere alle domande dei poliziotti. Lo riferisce sabato il quotidiano belga Le Soir, rilevando che le indagini nella zona continuano.
La stampa locale ha rimarcato inoltre che una fuga di notizie che ha fatto precipitare la situazione è all’origine dell’azione di polizia; gli inquirenti hanno infatti anticipato l'operazione originariamente pensata per oggi, sabato, che ha portato alla sua cattura. Salah, ferito a una gamba, è stato dimesso in mattinata, insieme a un suo complice. Entrambi saranno trasferiti negli uffici della polizia federale a Bruxelles e poi reclusi nella prigione di massima sicurezza di Bruges.
La sua difesa sarà assunta da Sven Mary, uno dei migliori avvocati di Bruxelles, noto per aver già lavorato a casi come quello della banca belga Fortis; la richiesta, ha spiegato lo stesso legale, è stava avanzata da persone vicine ad Abdeslam.
ATS/AFP/Reuters
- RG 12.30 del 19.3.2016 La corrispondenza di Antonella Tarquini