Salah Abdeslam, il ricercato numero 1 degli attentati di Parigi catturato venerdì durante un blitz delle forze dell’ordine nel quartiere di Molenbeek a Bruxelles, s’è rifiutato di rispondere alle domande dei poliziotti. Lo riferisce sabato il quotidiano belga Le Soir, rilevando che le indagini nella zona continuano.
La polizia continua a indagare a Molenbeek dopo l'arresto di Salah Abdeslam
La stampa locale ha rimarcato inoltre che una
fuga di notizie che ha fatto precipitare la situazione è all’origine dell’azione di polizia; gli inquirenti hanno infatti anticipato l'operazione originariamente pensata per oggi, sabato, che ha portato alla sua cattura. Salah,
ferito a una gamba, è stato dimesso in mattinata, insieme a un suo complice. Entrambi saranno trasferiti negli uffici della polizia federale a Bruxelles e poi reclusi nella prigione di massima sicurezza di Bruges.
La sua difesa sarà assunta da Sven Mary, uno dei migliori avvocati di Bruxelles, noto per aver già lavorato a casi come quello della banca belga Fortis; la richiesta, ha spiegato lo stesso legale, è stava avanzata da persone vicine ad Abdeslam.
ATS/AFP/Reuters