Un gesto inopportuno (keystone)
Sgambetto punito
La giustizia ungherese ha condannato la videoperatrice che fece cadere alcuni migranti al confine con la Serbia
Al confine tra Ungheria e Serbia un gruppo di migranti scappa dalle forze dell’ordine. Tra i giornalisti presenti per documentare una scena che si ripete quotidianamente da settimane, vi è pure una videoperatrice della TV ungherese che, nel tentativo di fermare la fuga, fa sgambetti e tira calci. Gesti immortalati da altri cameraman, che in breve tempo fanno il giro del mondo.
Petra Laszlo, finita a processo per questa sua azione, è stata condannata giovedì dalle autorità ungheresi a tre anni di libertà vigilata per “comportamento scorretto”.
La donna, licenziata in tronco pochi giorni dopo i fatti, non si è presentata in tribunale ma, attraverso i suoi legali, ha già fatto sapere che intende inoltrare ricorso in appello.
ATS/bin