Un barcone carico migranti è affondato oggi, venerdì, nel Canale di Sicilia. La nave Vega della Marina militare ha recuperato una quarantina di corpi, riuscendo a mettere in salvo 135 persone. I dispersi sono decine, forse "un centinaio", secondo alcune testimonianze. È il terzo naufragio in tre giorni nella zona, con un bilancio di oltre duecento vittime presunte e 15'000 persone salvate in cinque giorni.
Con questa sono state 17 in tutto le operazioni di soccorso: oltre al barcone, infatti, sono stati soccorsi altri 16 gommoni salpati dalla Libia con, in totale, 2'000 profughi a bordo) coordinate dalla centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto.
Sabato le autorità hanno dichiarato di attendere l'arrivo a Catania di un rimorchiatore con altri 890 migranti, un centinaio donne e minori. Un copione noto, che si ripete all'indomani dei naufragi avvenuti ieri e l'altro ieri.
Ansa/px
Dal TG20:
28.05.2016: Gli sbarchi non si fermano