“Gli attacchi a campi profughi costituiscono una grave violazione del diritto umanitario internazionale”. Così l’Unione Europea ha commentato il raid aereo che in Siria ha colpito un campo profughi vicino alla città di Idlib causando almeno 28 morti. “Nulla giustifica attacchi contro civili, specialmente quando si tratta di un campo profughi”, gli ha fatto eco il Dipartimento di stato americano.
L’alto commissario dell’ONU per i diritti dell’uomo Zeid Ra'ad Al Hussein non ha invece esitato a parlare di “crimine di guerra” e ha invitato il Consiglio di sicurezza dell’ONU a rivolgersi al Tribunale penale internazionale. Un giudizio condiviso da Parigi, mentre Londra ha stigmatizzato il disprezzo manifestato dal regime di Assad verso i tentativi di riportare la pace nell’area.
AFP/ATS/SP



