Sub tra i ghiacci del Bajkal

Il micidiale freddo siberiano copre il territorio e lo riveste di neve poi solidificata grazie alle rigide temperature e al gelido vento che spira inesorabile. Il famigerato inverno russo non risparmia nemmeno le acque del Bajkal, il lago più profondo del mondo, il cui fondale si trova giù, a meno 1,6 km. Ma sotto la spessa coltre congelata, la vita continua, con l'acqua che resta a una temperatura di meno due gradi. Lo hanno constatato alcuni sommozzatori russi che, dopo avere forato il ghiaccio si sono immersi. Davanti ai loro occhi un panorama meraviglioso. La vita di numerosi specie animali e vegetali. Ne sono state censite almeno 1'500. Vita che non si ferma mai. Nemmeno durante il terribile inverno siberiano. Che in questo febbraio da li meglio di sé.