Super Mario il rifugiato
La crisi dei migranti diventa un video ispirato al noto personaggio dei giochi elettronici
“Mario il rifugiato” intraprende un rischioso viaggio dalla Siria all’Europa, attraversando il Mediterraneo. Arriva in Ungheria e viene messo in prigione da un poliziotto. Riparte e termina in un campo profughi.
Un copione ormai noto, quello seguito da “Mario il rifugiato”, che è il protagonista di un video che si rifà alle avventure altrettanto conosciute di Mario Bros, il re di tutti i videogiochi. Caricato una settimana fa su Youtube (oltre 130'000 visualizzazioni) e rilanciato in maniera impressionante da Facebook, è stato realizzato a Istanbul da un 29enne siriano che utilizza lo pseudonimo di Samir al-Mufti, fuggito nel 2011 dalla città di Homs. La scelta di trasferirsi in Turchia con la famiglia è maturata dopo l’uccisione di due suoi fratelli.
Ha spiegato alla BBC di aver avuto l’idea dopo aver ascoltato il racconto di molti suoi amici scappati in Europa. “Mi hanno spiegato i rischi che hanno dovuto assumersi”, ha detto, aggiungendo che uno dei suoi migliori amici è annegato mentre cercava di raggiungere la Grecia.
ab