La decisione dell'Austria di accettare da venerdì solo 80 richiedenti l'asilo al giorno e di consentire nel contempo il passaggio attraverso il suo territorio ad altri 3'200, "sarebbe chiaramente incompatibile con il diritto europeo", secondo quanto scrive la Commissione dell'UE in una lettera di cui è entrata in possesso l'agenzia AFP. Il paese "ha l'obbligo legale di accettare e trattare qualsiasi domanda inoltrata sul suo territorio", scrive il responsabile della migrazione per i Ventotto, Dimitris Avramopoulos, alla ministra degli esteri austriaca Johanna Mikl-Leitner.
La reazione di Vienna non si è fatta attendere, per bocca del cancelliere in persona. A Bruxelles per il vertice dell'Unione, Werner Faymann ha spiegato che Svezia e Germania dovranno prendere posizione per quanto li riguarda, ma è impensabile che l'Austria accolga profughi per conto di tutta l'Europa.
Dopo averne ospitati 100'000, "non possiamo dire alla popolazione che si andrà avanti in questo modo". Oggi bussano al confine in 1'000 al giorno, ma nel momento del picco massimo erano 14'000.
pon/AFP/Reuters