Tijuana, "diversi sono passati"
Almeno 42 migranti fermati negli States e 98 in Messico. Trump: "Rimpatriarli. Molti sono criminali"
Alta tensione domenica al confine fra Messico e USA. Alcune centinaia di migranti hanno tentato di forzare l'ingresso negli USA e le autorità americane hanno chiuso per alcune ore il confine fra Tijuana e San Diego. E oggi è tempo di bilanci e dichiarazioni.
Donald Trump lha anciato un monito al Messico: "Dovrebbero rimpatriare nei loro paesi quei migranti che sventolano le bandiere, molti dei quali sono spietati criminali. Lo facciano con gli aerei, con i bus o come vogliono, ma quelle persone non entreranno mai negli Stati Uniti", ha scritto su Twitter.
Intanto, almeno 42 migranti sono stati arrestati sul lato americano del confine. "E per essere onesti diversi altri sono riusciti a passare", ha dichiarato il responsabile della polizia di frontiera statunitense Rodney Scott, mentre la CNN in precedenza aveva detto che l'assalto non aveva avuto successo.
Altri 98, perlopiù dell'Honduras, sono invece stati arrestati dal Messico e rinviati nel loro paese di origine, ha annunciato Gerardo Garcia Benavente, il capo del servizio messicano di immigrazione (INM).
"Chiuderemo il confine" con il Messico "in modo permanente, se necessario", ha aggiunto Trump, invitando poi il Congresso a elargire i fondi per la realizzazione del muro.
afp/joe.p.