Twitter blocca l'ambasciata di Cina in USA
Il social network interviene dopo un post che difende le politiche di Pechino nello Xinjiang
Twitter ha bloccato l'account dell'ambasciata cinese degli Stati Uniti per un post che difendeva le politiche di Pechino nello Xinjiang; secondo la piattaforma social violava le proprie politiche contro la "disumanizzazione".
Nei giorni scorsi, l'account della rappresentanza diplomatica (@ChineseEmbinUS) aveva pubblicato un post affermando che le donne di etnia uigura non erano più "macchine per bambini", citando uno studio del quotidiano statale China Daily. Il tweet è stato rimosso dalla compagnia californiana e sostituito da un'etichetta relativa alla sua indisponibilità.
Il 7 gennaio, lo ricordiamo, il sito di notizie e microblogging aveva bloccato l'account di Donald Trump in seguito ai messaggi del tycoon e all'assalto dei sostenitori di Trump al Congresso, assalto costato 5 morti.