In seguito alla morte, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altra, di due migranti minorenni rinchiusi in centri di detenzione americani, il presidente Donald Trump ha deciso che verranno effettuati controlli medici su tutti i bambini al di sotto dei 10 anni presenti in queste strutture.
Nella notte di Natale un ragazzino guatemalteco di 8 anni, fermato il 18 dicembre mentre con il padre tentava di entrare negli Stati Uniti, è deceduto dopo essere stato dimesso dall’ospedale con una diagnosi di influenza. Stando al rapporto delle guardie di confine, il bimbo, al momento del fermo, non mostrava segni di malattia. La stessa sorte è toccata, 16 giorni fa, anche a una sua piccola compatriota.
Si fa intanto sempre più acceso il dibattito sulle condizioni di detenzione dei migranti illegali chiusi nelle strutture di detenzione. Strutture che nell’area di El Paso sono costantemente sovraffollate.
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