Mezzo migliaio di profughi ha trascorso la notte tra giovedì e venerdì nella stazione ferroviaria di Bicske, nell'Ungheria settentrionale, a bordo di un convoglio.
Treni fermi in Ungheria (EBU)
RSI Info 04.09.2015, 13:41
Si oppongono al previsto trasferimento in un centro di accoglienza. Secondo fonti locali hanno respinto il cibo e l’acqua messi loro a disposizione dalle autorità. La polizia vuole impedire il proseguimento del loro viaggio verso ovest.
Migranti verso una nuova vita (EBU)
RSI Info 04.09.2015, 13:42
I profughi erano saliti a Budapest su un treno diretto a Sopron, città al confine con l’Austria. Il loro intento è di raggiungere Vienna e quindi la Germania. Sono in totale 3'313 i profughi entrati nel paese nelle ultime 24 ore, un record ancora mai raggiunto.
Chi parte a piedi per l'Austria
Fermi i treni internazionali, centinaia di migranti hanno lasciato la stazione di Budapest con l'intenzione di raggiungere l'Austria a piedi. Hanno varcato un ponte sul Danubio senza che la polizia intervenisse. Il confine dista 175 km.
Chiuso valico autostradale con la Serbia
Le autorità magiare hanno intanto chiuso temporaneamente e parzialmente venerdì la dogana autostradale di Röszke, vicino a Szeged, nel sud del paese, al confine con la Serbia, in seguito alla “evasione” di circa 300 migranti da un campo di prima accoglienza nella zona, dove ne restano altri 1'200. Essi sarebbero diretti a nord, verso Budapest. Secondo le autorità, nelle ultime 24 ore oltre 3'000 profughi sono entrati nel paese. Undici passatori sono stati arrestati. Il confine con la Serbia sarà presidiato dall’esercito. La Serbia non fa parte dello spazio Schengen.
Nuove leggi più severe
Mentre la situazione sul terreno è sempre più fuori controllo, il Parlamento di Budapest ha varato nuove e più severe norme per tenere sotto controllo il fenomeno. I poteri della polizia saranno rinforzati e l'attraversamento illegale della frontiera sarà punibile con una pena fino a tre anni di carcere.
RedMM/mas/ats