"L'elicottero volava molto basso e molto lentamente. C'era tanta nebbia, sentivo solo il rumore. Poi ho udito un botto e dalla collina ho visto le fiamme alzarsi al cielo". Sono queste le prime parole di un testimone dell'incidente nel quale hanno perso la vita Kobe Bryant, sua figlia Gianna Maria e altre sette persone.
La scarsa visibilità potrebbe dunque aver avuto un'incidenza nell'accaduto, come conferma una seconda persona presente al momento dei fatti: "Ero fermo nel posteggio e ho sentito un elicottero a circa un miglio di distanza provenire dall'autostrada. Era molto nebbioso, si vedeva poco o nulla. Penso che non abbiano proprio visto la montagna".
La morte improvvisa dell'ex stella dell'NBA ha scosso il mondo intero: "È un giorno triste, ho voluto indossare questo accappatoio per rappresentare Kobe Bryant in tutto quello che è stato per me", ha aggiunto un tifoso con addosso un accappatoio giallo dei Los Angeles Lakers, sua ex squadra.