Il Parlamento ucraino ha bocciato un progetto di legge che avrebbe permesso il ricovero all’estero dei detenuti. Questa decisione si traduce nel divieto per la leader dell'opposizione Iulia Timoshenko di lasciare il paese per essere curata in Germania.
La 52enne, simbolo della “Rivoluzione arancione”, deve scontare una pena di sette anni per abuso di potere in un controverso processo sulle forniture di gas russo che Stati Uniti e Unione Europea (UE) ritengono di matrice politica. La Timoshenko soffre di dolori alla schiena. Una clinica di Berlino si era detta disposta a curarla.
Le richieste dell'Unione Europea
Il caso Timoshenko è seguito da vicino proprio dall’UE che ha posto come condizione per la firma di un accordo di associazione e libero scambio con Kiev, il 29 novembre, la liberazione della donna.
Reuters/ATS-AlesS
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PP 12.00 La corrispondenza
RSI Info 21.11.2013, 13:47
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