Ucraina, parte la corsa alle presidenziali

E’ attesa in Ucraina entro giovedì, la nomina di un nuovo governo di coalizione provvisorio che accompagnerà il popolo, nel "dopo Ianukovich", fino alla nomina di un nuovo Esecutivo permanente. La data è stata posticipata di due giorni per consentire consultazioni più approfondite fra i partiti.

Martedì, invece, è partita la corsa per le elezioni presidenziali convocate per il 25 maggio prossimo, giorno in cui si terranno anche le elezioni comunali a Kiev. La commissione elettorale ha infatti cominciato ad accettare la registrazione delle richieste dei candidati che si vogliono presentare e che hanno tempo fino al prossimo quattro aprile per registrarsi. I candidati più probabili sono il leader di Udar, l'ex campione mondiale di pugilato Vitali Klitschko, il leader del partito Patria Arseny Iatseniuk (quello dell'ex premier Iulia Timoshenko), il presidente del partito di estrema destra Svoboda Oleg Tiaghnibok, e la stessa Timoshenko. Ieri ha annunciato di voler correre anche Mikhail Dobkin, capo dell'amministrazione regionale filorussa di Kharkov.

Sempre martedì si è appreso che sono stati rimossi il capo del dipartimento di pubblica sicurezza e i comandanti della polizia delle regioni di Kiev, Dnipropetrovsk, Cerkasy e della Transcarpazia.

Intanto Josè Manuel Barroso, parlando alla plenaria del Parlamento europeo, ha lanciato un appello affinché "la Russia lavori costruttivamente" assieme all'UE "per garantire un'Ucraina unita" che sia “elemento di stabilità” per l'Europa e "abbia buone relazioni con i vicini a est e ovest".

Red.MM/ATS/sdr