Poche ore dopo l'appello ai pro-Morsi da parte del leader dei Fratelli Musulmani Mohamed el Beltagy a nuove manifestazioni, la televisione statale ha dato l'annuncio del suo arresto a Giza.
Intanto, alla vigilia del nuovo venerdì di proteste, le autorità hanno messo in stato di allerta militari, forze di sicurezza e polizia, dando anche il via libera, ha riferito l'agenzia di Stato Mena, a «squadre di vigilanza» formate da civili.
Massicce misure di sicurezza sono state preannunciate attorno ai musei e ai siti di interesse turistico, al Cairo come a Luxor.