Svizzera

A Sion contro l'omofobia

Hanno partecipato in 3'000 al gay pride organizzato in Vallese

  • 13 giugno 2015, 19:26
  • 7 giugno 2023, 09:41
È la seconda volta che il Vallese ospita una manifestazione di questo tipo

È la seconda volta che il Vallese ospita una manifestazione di questo tipo

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"Una bella festa che contribuisce alla coesione sociale e che è un simbolo di integrazione". Queste le parole del presidente del Consiglio Nazionale, Stéphane Rossini, pronunciate sabato nel corso del gay pride vallesano di Sion a cui hanno partecipato 3'000 persone.

"Ognuno può difendere il messaggio che più gli aggrada", ha detto il portavoce della Pride

"Ognuno può difendere il messaggio che più gli aggrada", ha detto il portavoce della Pride

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"Sono felice di rompere il tabou secondo il quale l'omosessualità sarebbe una malattia o una debolezza", ha poi continuato Rossini. Parole che rimandano alle affermazioni del Vescovo di Sion, Jean-Marie Lovey, convinto che gli omosessuali "possano essere guariti attraverso la preghiera".

Un momento della manifestazione

Un momento della manifestazione

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Per la parata, svoltasi in un clima disteso, sono stati spesi 150'000 franchi, in gran parte destinati alla sicurezza.

ATS/CaL

Dal TG20:

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