Svizzera

A chi il Sasso del Diavolo?

Sarà la gente, quest'anno, a decidere quale azienda s'è distinta per il trasporto meno ecologicamente sostenibile

  • 19 luglio 2017, 12:57
  • 8 giugno 2023, 09:03
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L’Iniziativa delle Alpi attribuirà anche quest’anno il suo Sasso del Diavolo a chi, per la prima volta tenendo conto dell’insindacabile giudizio di coloro che parteciperanno al suffragio proposto su internet, si sarà reso protagonista del trasporto più insensato sul piano della protezione dell’ambiente.

In lizza, questa volta, ci sono la Migros, che ha messo sul mercato un salmì di cervo con carne proveniente dalla Nuova Zelanda, la Emmi, con il suo caffè con latte svizzero confezionato in Germania, e la Trivarga, che vende acqua minerale delle Figi, isole lontane 22'000 chilometri dai negozi elvetici.

Ci si potrà pronunciare anche sui più virtuosi: Losanna, che ha scelto di rifornire le mense scolastiche con prodotti del territorio, ImagineCargo Zurigo, la cui catena bici-treno-bici è un altro esempio di sostenibilità, e Laines d’ici di Cernier, ovvero lavorazione della lana di provenienza esclusivamente locale. Al vincitore sarà assegnato il Cristallo di rocca, riconoscimento e, come l’altro, sarà consegnato in autunno.

dg

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