Svizzera

Bolla immobiliare più lontana

I rischi di uno scoppio sono in diminuzione secondo il rapporto trimestrale UBS, che pare smentire gli allarmi della BNS. L'analisi dell'esperto

  • 8 agosto 2018, 08:00
  • 4 settembre 2023, 14:32

RG 08.00 del 08.08.2018 - L'Intervista di Marzio Minoli a Claudio Sapuitelli di UBS

RSI Economia e Finanza 08.08.2018, 07:56

  • Ti-press
Di: RG/Bleff

I rischi dello scoppio di una bolla immobiliare stanno diminuendo. A dirlo il rapporto trimestrale di UBS su questo settore, che contraddice l'allarme lanciato nelle scorse settimane dalla Banca Nazionale Svizzera.


Ma perché questa differenza di vedute? Marzio Minoli lo ha chiesto a Claudio Saputelli, responsabile del settore immobiliare di UBS:

“Come si legge dalla BNS, loro usano un altro indice, quello delle transazioni , mentre noi prendiamo l’indice dei prezzi di offerta. L’Indice di transazione di BNS misura le compravendite ed è più volatile dell’indice dei prezzi d’offerta utilizzato da UBS. Nel rapporto vengono indicate le zone che presentano una situazione di surriscaldamento, e spicca il canton Nidwaldo, con un aumento negli ultimi tre anni del 15%. “È un cantone piccolo, forse c’è stata una sovraofferta di immobili di standard superiore”,

Nidwaldo è interessante fiscalmente, come altre parti della Svizzera. È un elemento fondamentale?

“Si nota che c’è stata una pressione al rialzo, ma per quel che riguarda l’andamento del settore immobiliare, non sopravvaluterei questo fatto”.

Guardiamo alla Svizzera Italiana. La situazione si presenta normale. Solo nell'Alta Engadina si assite ad una diminuzione dei prezzi. In Ticino si parlava di boom immobiliare nel Bellinzonese, anche qui tutto sembra rientrato. L'effetto Alptransit è stato sopravvalutato?

“Io ho sempre un po’ calmato le aspettative in questo senso. C’è stato un boom in questi anni nel Bellinzonese, ma questo è stato causato anche dal fatto che gli immobili sono troppo cari sia nel Luganese che nel locarnese, dove non ci aspettiamo correzioni notevoli. Ma negli affitti invece si perché stanno avendo una pressione enorme a causa dello sfitto”.

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