Svizzera

Boss della malavita estradata

La 28enne, che lavorava a Neuchâtel, era affiliata alla Sacra Corona Unita

  • 23.01.2015, 15:00
  • 07.06.2023, 03:59
La consegna della latitante è avvenuta a Ponte Chiasso

La consegna della latitante è avvenuta a Ponte Chiasso

  • keystone

Le autorità svizzere hanno estradato giovedì verso l’Italia una donna affiliata alla Sacra Corona Unita. Lo ha comunicato la polizia di Stato italiana, che la definisce una “boss” dell’organizzazione malavitosa salentina. La 28enne era destinataria di una custodia cautelare in carcere emessa dopo un’indagine da parte della Direzione distrettuale antimafia di Lecce.

Lavorava a Neuchâtel e, secondo quanto scritto nella nota diramata venerdì, “grazie alla collaborazione tra autorità elvetiche e Polizia di Stato, nel giro di pochi giorni si è giunti ad una rapida estradizione”.

La consegna della latitante, che ora si trova nella casa circondariale di Como, è avvenuta come di consueto presso gli uffici della Polizia di frontiera del settore di Ponte Chiasso. Nell’ambito della stessa inchiesta sono stati effettuati 19 arresti per associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, rapine, porto abusivo di armi e estorsione.

ZZ

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare