Le autorità svizzere hanno estradato giovedì verso l’Italia una donna affiliata alla Sacra Corona Unita. Lo ha comunicato la polizia di Stato italiana, che la definisce una “boss” dell’organizzazione malavitosa salentina. La 28enne era destinataria di una custodia cautelare in carcere emessa dopo un’indagine da parte della Direzione distrettuale antimafia di Lecce.
Lavorava a Neuchâtel e, secondo quanto scritto nella nota diramata venerdì, “grazie alla collaborazione tra autorità elvetiche e Polizia di Stato, nel giro di pochi giorni si è giunti ad una rapida estradizione”.
La consegna della latitante, che ora si trova nella casa circondariale di Como, è avvenuta come di consueto presso gli uffici della Polizia di frontiera del settore di Ponte Chiasso. Nell’ambito della stessa inchiesta sono stati effettuati 19 arresti per associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, rapine, porto abusivo di armi e estorsione.
ZZ