Svizzera

Covid-19, calano i ricoveri in Svizzera

Diminuiscono le ospedalizzazioni anche in terapia intensiva. Sempre elevato invece il livello dei contagi: quasi 40'000 in più nelle ultime 24 ore

  • 28 gennaio 2022, 15:09
  • 23 giugno 2023, 15:22
  • INFO
Sempre nelle ultime 24 ore sono stati trasmessi gli esiti di 131'348 test, con un tasso di positività del 34,1%

Sempre nelle ultime 24 ore sono stati trasmessi gli esiti di 131'348 test, con un tasso di positività del 34,1%

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Di: ATS/ARi

Sono 39'769 i nuovi casi di positività al coronavirus recensiti in Svizzera e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore. La media quotidiana calcolata su 7 giorni è così salita a oltre 35'000 casi con un aumento superiore al 15% rispetto a una settimana fa. I dati aggiornati indicano che, considerando anche gli annunci giunti successivamente, nella giornata del 24 gennaio per la prima volta si è arrivati a sfiorare le 50'000 positività. Una soglia che, dato il tasso di riproduzione effettivo stimato attorno a 1,15, dovrebbe essere superata la prossima settimana.

I dati forniti oggi, venerdì, dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) indicano inoltre 14 ulteriori decessi a causa del Covid-19 e 176 nuovi ricoveri dopo l'insorgenza della malattia.

In generale si sta constatando una diminuzione delle ospedalizzazioni, scese fra ieri e oggi da 1'989 a 1'933. In flessione anche i ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Attualmente i pazienti più gravi sono 210. È il numero più basso da due mesi. Il tasso d'occupazione delle unità di rianimazione riferito ai pazienti affetti da Covid-19 è calato nelle ultime 24 ore da 24,9% a 24,3%.

Pochi pazienti Omicron in terapia intensiva

Telegiornale 26.01.2022, 21:00

Sempre nelle ultime 24 ore sono stati trasmessi gli esiti di 131'348 test (non tutti eseguiti nelle 24 ore precedenti). La variante Omicron è stata riscontrata nel 94,7% dei casi.

Nuovo primato di test

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In questi giorni in Svizzera si sta eseguendo un numero di test senza precedenti. Il massimo è stato raggiunto il 25 gennaio quando è stato stabilito un nuovo primato con la verifica della positività di più di 123'000 persone (quello precedente risaliva a 4 giorni prima con 114'103). Di queste oltre il 41% è risultato contagiato. Domenica 23 gennaio la proporzione era stata addirittura del 46,2%.

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