Disparità salariali in aumento
Pochi frutti, finora, della lotta per evitare la discriminazione delle donne nel mondo del lavoro
Le donne attive nel settore privato hanno guadagnato in media il 19,6% in meno degli uomini, indicano i dati raccolti nel 2016 e pubblicati giovedì dall'Ufficio federale di statistica. Due anni prima, la quota era del 19,5%.
Ad aumentare, secondo un'evoluzione che non trova spiegazioni, è stata anche la percentuale di queste disparità: 42,9 punti contro i 39,1 del 2014 e i 40,9 del 2012. Significava stipendi mensili inferiori di 657 franchi nel 2016 e di 585 nel 2014. Gli sbalzi erano più evidenti nel ramo del commercio al dettaglio (702 fr, 65,4%), in quello metalmeccanico (964 fr, 52,5%) e in quello finanziario-assicurativo (1'297 fr, 30,6%). Un po' meglio andava in ambito pubblico, dove la differenza era del 34,8% (41,7% nel 2014, 38,8% nel 2012), ovvero 522 franchi mensili. Evidentemente, i controlli sistematici producono i loro effetti, commenta Travail Suisse.
La situazione resta però tutt'altro che soddisfacente per le organizzazioni che tutelano gli interessi dei lavoratori, che invocano nuove misure per fare i modo che le abitudini finalmente cambino.
ATS/dg